Una nuova era per la difesa e la sicurezza europee In sintesi La Commissione europea si adopererà per garantire che i cittadini europei siano più protetti e sicuri e che l'Europa disponga dei mezzi necessari per mantenere la pace grazie a una deterrenza credibile. Questi ultimi anni ci hanno bruscamente ricordato la fragilità della pace e richiamato l'attenzione dell'Europa sull'opportunità di dotarsi dei mezzi necessari per proteggersi e scoraggiare potenziali avversari.Cosa ne pensano gli europei Il 71%dei cittadini ritengono che l'UE debba intensificare la sua capacità di produrre attrezzature militariIl 77% degli europei sono a favore di una politica di difesa e di sicurezza comune Obiettivi Costruire un'Unione europea della difesaper proteggere l'Unione europea e i suoi cittadiniMigliorare la preparazione e la gestione delle crisiper essere pronti a reagire alle emergenzeMigliorare la sicurezza internaper affrontare tutte le minacce, online e offlineRafforzare le frontiere comuniper renderle più sicureGestire i flussi migratoriin modo equo e rigoroso Come conseguiremo i nostri obiettivi Nel corso dell'attuale mandato della Commissione (2024-2029) per rispondere alle sfide dell'Europa in materia di sicurezza e difesa, intendiamo:Costruire un'Unione europea della difesa Forze militari europee impegnate in esercitazioni militariInterverremo nel campo della difesa per proteggere gli europei, in particolare:aiutando gli Stati membri a ricostruire, ricostituire e trasformare le forze armate nazionali sulla base dei programmi industriali della difesa esistenti, per investire nelle capacità di alta gamma in settori critici quali la difesa navale e terrestre, il combattimento aereo, l'allarme rapido basato sulla tecnologia spaziale e la cibersicurezzacontribuendo a riunire le risorse e a contrastare le minacce comuni attraverso progetti bandiera europei in materia di difesa, che saranno in ultima analisi decisi dagli Stati membrisviluppando un mercato unico dei prodotti e dei servizi della difesa, rafforzando la ricerca e sviluppo e la capacità di produzione nel settore della difesa e promuovendo gli appalti congiunti.Un elemento centrale di questo lavoro sarà l'ulteriore rafforzamento della collaborazione UE-NATO. Migliorare la preparazione e gestione delle crisi Parere del Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC)Metteremo a punto una strategia dell'Unione per garantire una migliore preparazione alle crisi, in particolare provvedendo a:preparare meglio l'intera società, compresi i cittadini e il settore privato, a possibili emergenzerafforzare le nostre capacità di previsione e anticipazioneaffrontare le nuove minacce, in particolare quelle legate ai rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN) e alla cibersicurezzasostenere contromisure mediche per le minacce alla salute pubblica, compresi gli appalti congiunti e la costituzione di scorte. Garantire un'Europa più sicura Membri della Garda Síochána (polizia irlandese) di pattuglia a DublinoPer permettere alle persone di sentirsi al sicuro, lavoreremo su:una nuova strategia europea di sicurezza interna, per far sì che la sicurezza sia integrata nella normativa dell'UEun nuovo piano d'azione europeo contro il traffico di droga, che ci permetterà di collaborare con i partner per chiudere le rotte e i modelli commerciali dei trafficantiun nuovo programma di lotta al terrorismo per affrontare le minacce nuove ed emergenti e adottare un approccio più incisivo contro il finanziamento del terrorismo e la radicalizzazione. Rafforzare le frontiere comuni un membro dell'equipaggio della fregata italiana Virginio Fasan, in azione nell'ambito dell'operazione EUNAVFOR ASPIDESPer rafforzare le frontiere comuni, intendiamo:istituire un sistema digitale di gestione delle frontiere pienamente operativomettere in atto un approccio di gestione integrata delle frontieredefinire una strategia dell'UE in materia di vistigarantire uno spazio Schengen completo e del tutto funzionante. Adottare un approccio equo ma rigoroso ai flussi migratori un operatore umanitario dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) cammina in un campo profughiLe migrazioni rappresentano una sfida per l'Europa e necessitano di una soluzione a livello europeo. Per gestire i flussi in modo efficace e solidale, intendiamo:dare attuazione al patto sulla migrazione e l'asilo e definire la nostra visione a lungo termine con la prima strategia europea quinquennale in materiapresentare un nuovo approccio comune in materia di rimpatri per accelerare e semplificare il processocontinuare a sviluppare relazioni strategiche con i paesi extra UEcollaborare con gli Stati membri per aprire percorsi migratori legali sulla base del fabbisogno di competenze delle nostre economie e regioni. Progressi finora compiuti Segui gli aggiornamenti sui progressi delle nuove iniziative, delle proposte legislative e delle modifiche legislative nell'ambito di questa priorità. aprile 2025Relazione sul rafforzamento della preparazione e della prontezza dell'Europa nel settore civile e militareLa Commissione svela ProtectEU, la nuova strategia europea per la sicurezza internamarzo 2025Apertura a Kiev dell'ufficio dell'UE per l'innovazione nel settore della difesaPresentazione della strategia dell'Unione per la preparazione alle crisi per migliorare la capacità dell'Europa di prevenire e rispondere alle minacce emergentiLa Commissione presenta il libro bianco sulla difesa europea e il piano ReArm Europe/Preparati per il 2030La Commissione propone un nuovo sistema europeo comune per i rimpatrigennaio 2025Creazione dello strumento di capitale proprio per la difesa Adozione di un piano d'azione per proteggere il settore sanitario dagli attacchi informaticinovembre 2023Il Consiglio e il Parlamento raggiungono un accordo su nuove norme nel campo della difesaLa presidenza del Consiglio e i rappresentanti del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sul regolamento in materia di difesa e sicurezza. In primo piano ProtectEU per un'Europa più sicuraLa Commissione ha presentato una nuova strategia europea di sicurezza interna per sostenere i paesi dell'UE e garantire la sicurezza dei propri cittadini. Definisce un piano di lavoro basato su norme più rigorose, una migliore condivisione delle informazioni e una più stretta collaborazione. L'obiettivo è adottare un approccio esteso a tutta la società, in modo che ciascuno possa contribuire a una maggiore sicurezza per tutti.Leggi di più Notizie 5 giugno 2025New import surveillance tool to help EU prevent harmful trade diversion5 giugno 2025Opening speech by Commissioner Šefčovič at the Brussels Economic Security ForumSee more news Temi correlatiImmigrazione e asiloUna difesa europea più forteSettore europeo della difesaSicurezza internaCriminalità organizzata e tratta di esseri umaniSolidarietà dell'UE con l'UcrainaProtezione civile Chi ha la competenzaHenna VirkkunenVicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democraziaKaja KallasAlta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europeaRoxana MînzatuVicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, i posti di lavoro di qualità e la preparazioneAndrius KubiliusCommissario per la Difesa e lo spazioHadja LahbibCommissaria per la Parità e per la Preparazione e la gestione delle crisiMagnus BrunnerCommissario per gli Affari interni e la migrazione Le altre priorità della CommissioneCompetitivitàUn'Europa fondata sull'equità socialeQualità della vitaLa democrazia e i nostri valoriUn'Europa globaleBilancio dell'UE e riforme
Forze militari europee impegnate in esercitazioni militariInterverremo nel campo della difesa per proteggere gli europei, in particolare:aiutando gli Stati membri a ricostruire, ricostituire e trasformare le forze armate nazionali sulla base dei programmi industriali della difesa esistenti, per investire nelle capacità di alta gamma in settori critici quali la difesa navale e terrestre, il combattimento aereo, l'allarme rapido basato sulla tecnologia spaziale e la cibersicurezzacontribuendo a riunire le risorse e a contrastare le minacce comuni attraverso progetti bandiera europei in materia di difesa, che saranno in ultima analisi decisi dagli Stati membrisviluppando un mercato unico dei prodotti e dei servizi della difesa, rafforzando la ricerca e sviluppo e la capacità di produzione nel settore della difesa e promuovendo gli appalti congiunti.Un elemento centrale di questo lavoro sarà l'ulteriore rafforzamento della collaborazione UE-NATO.
Parere del Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC)Metteremo a punto una strategia dell'Unione per garantire una migliore preparazione alle crisi, in particolare provvedendo a:preparare meglio l'intera società, compresi i cittadini e il settore privato, a possibili emergenzerafforzare le nostre capacità di previsione e anticipazioneaffrontare le nuove minacce, in particolare quelle legate ai rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN) e alla cibersicurezzasostenere contromisure mediche per le minacce alla salute pubblica, compresi gli appalti congiunti e la costituzione di scorte.
Membri della Garda Síochána (polizia irlandese) di pattuglia a DublinoPer permettere alle persone di sentirsi al sicuro, lavoreremo su:una nuova strategia europea di sicurezza interna, per far sì che la sicurezza sia integrata nella normativa dell'UEun nuovo piano d'azione europeo contro il traffico di droga, che ci permetterà di collaborare con i partner per chiudere le rotte e i modelli commerciali dei trafficantiun nuovo programma di lotta al terrorismo per affrontare le minacce nuove ed emergenti e adottare un approccio più incisivo contro il finanziamento del terrorismo e la radicalizzazione.
un membro dell'equipaggio della fregata italiana Virginio Fasan, in azione nell'ambito dell'operazione EUNAVFOR ASPIDESPer rafforzare le frontiere comuni, intendiamo:istituire un sistema digitale di gestione delle frontiere pienamente operativomettere in atto un approccio di gestione integrata delle frontieredefinire una strategia dell'UE in materia di vistigarantire uno spazio Schengen completo e del tutto funzionante.
un operatore umanitario dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) cammina in un campo profughiLe migrazioni rappresentano una sfida per l'Europa e necessitano di una soluzione a livello europeo. Per gestire i flussi in modo efficace e solidale, intendiamo:dare attuazione al patto sulla migrazione e l'asilo e definire la nostra visione a lungo termine con la prima strategia europea quinquennale in materiapresentare un nuovo approccio comune in materia di rimpatri per accelerare e semplificare il processocontinuare a sviluppare relazioni strategiche con i paesi extra UEcollaborare con gli Stati membri per aprire percorsi migratori legali sulla base del fabbisogno di competenze delle nostre economie e regioni.
ProtectEU per un'Europa più sicuraLa Commissione ha presentato una nuova strategia europea di sicurezza interna per sostenere i paesi dell'UE e garantire la sicurezza dei propri cittadini. Definisce un piano di lavoro basato su norme più rigorose, una migliore condivisione delle informazioni e una più stretta collaborazione. L'obiettivo è adottare un approccio esteso a tutta la società, in modo che ciascuno possa contribuire a una maggiore sicurezza per tutti.Leggi di più
Kaja KallasAlta rappresentante per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e vicepresidente della Commissione europea
Roxana MînzatuVicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, i posti di lavoro di qualità e la preparazione